Misure Radon a Catania
Si eseguono:
Misure di concentrazione di gas radon nell’aria di ambienti di lavoro, scuole, comunità, abitazioni, con strumentazione propria o in collaborazione con laboratori idoneamente attrezzati.
misure di lungo periodo in luoghi di lavoro interrati ai sensi della normativa vigente
misure di breve periodo per indagini conoscitive (abitazioni)
Consulenza a datori di lavoro, operatori edili/aeraulici, pubbliche amministrazioni per la prevenzione del rischio radon e per l’adozione di azioni di rimedio in caso di superamento dei limiti di concentrazione
Collaborazione con RSPP per misure di concentrazione di radon in aria in ambienti di lavoro, formazione del personale
Informazione al pubblico
Si eseguono anche:
Sorveglianza fisica della radioprotezione, ambientale e personale, in ambienti sanitari e industriali
Controlli di qualità in ambiente sanitario ai fini della radioprotezione del paziente
Misure di radioattività ambientale in siti industriali operativi o dismessi
NORMATIVA ITALIANA
In Italia non c’è ancora una normativa per quanto riguarda il limite massimo di concentrazione di radon all’interno delle abitazioni private. Si può fare riferimento ai valori raccomandati dalla Comunità europea di 200 Bq/m³ per le nuove abitazioni e 400 Bq/m³ per quelle già esistenti. Una normativa invece esiste per gli ambienti di lavoro (Decreto legislativo n° 241, del 26/05/2000) che fissa un livello di riferimento di 500 Bq/m³. Per le scuole non vi sono indicazioni ma si ritiene per il momento di poter assimilare una scuola ad un ambiente di lavoro. Molti paesi hanno adottato valori di riferimento più bassi: Stati Uniti: 150 Bq/m³, Regno Unito: 200 Bq/m³, Germania: 250 Bq/m³ La Svizzera ha invece optato per un valore limite prescrittivo di 1000 Bq/m³ e un valore operativo (raccomandato) di 400 Bq/m³, mentre le scuole, per la presenza di bambini e giovani, sono state considerate alla stregua di locali abitativi. In ogni caso i valori medi misurati nelle regioni italiane variano da 20 a 120 Bq/m³.